Ponte di Piave, Treviso – Un evento drammatico ha scosso la comunità di Ponte di Piave, dove la quotidianità è stata stravolta da un clima di tensione crescente. Durante un collegamento in diretta, la giornalista Caterina Barnello è stata avvicinata in modo minaccioso da un uomo noto per comportamenti violenti, trasformando un servizio di routine in un episodio di pura paura.
L’uomo, già al centro di polemiche per aver aggredito un parroco di fronte a bambini, ha strappato il microfono a Barnello, urlando contro di lei e tentando di colpirla. La situazione ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine, mentre in studio il conduttore Alberto Matano, visibilmente scosso, ha descritto l’accaduto con toni di preoccupazione. “La paura è stata forte”, ha ammesso, ringraziando la collega per il suo sangue freddo.

Negli ultimi giorni, la comunità ha vissuto un crescendo di ansia: negozi che chiudono anticipatamente, genitori allarmati e cittadini che evitano di uscire. La tensione palpabile ha portato l’emittente a inviare una reporter sul campo per documentare la situazione, ma nessuno avrebbe potuto prevedere che il momento più critico si sarebbe verificato proprio davanti alle telecamere.
Questo episodio drammatico non solo evidenzia la gravità della situazione a Ponte di Piave, ma sottolinea anche la vulnerabilità dei giornalisti che operano in contesti di crescente violenza. La comunità è ora chiamata a riflettere su un clima che non può più essere ignorato. La diretta ha messo in luce una realtà inquietante, e la paura che pervade la cittadina è più che mai palpabile.